Concessione spazi comunali e atteggiamenti discriminatori

19 Dicembre 2017 / By Jesi In Comune

Jesi, 19 dicembre 2017 – ‘Regolamento per la concessione in uso temporaneo di locali comunali’. Tra gli emendamenti che avevamo proposto su questo punto e che la maggioranza ha deciso di bocciare, c’è quello in cui richiedevamo, insieme ai colleghi del PD, di inserire una disposizione che avrebbe messo il Comune nella condizione di non concedere gli spazi “a soggetti che si richiamano all’ideologia fascista, ai suoi linguaggi rituali, alla sua simbologia e/o che praticano forme di discriminazione razziale, etnica, religiosa, di genere” e “che si rifiutano di firmare una dichiarazione che li impegna a rispettare la 12esima disposizione transitoria e finale della Costituzione Italiana”. Rispetto a questo, la Giunta ha elaborato una controproposta in formato curiosamente ridotto, in cui si dice che i soggetti a cui non è il caso di concedere spazi comunali sarebbero coloro che “si richiamano alle ideologie totalitarie anche nel rispetto di quanto disposto dalla 12esima disposizione transitoria e finale della Costituzione Italiana”. In pratica ci rientrerebbero pure i fascisti, che ancora una volta però si fa fatica a chiamare per nome. Ma il punto non è soltanto questo. Escludendo dalla dicitura la condanna a tutti quegli atteggiamenti discriminatori che avevamo segnalato nel nostro atto, ora il regolamento è facilmente eludibile da tutti coloro che volendo usufruire di spazi comunali per diffondere messaggi omofobi, sessisti, razzisti, ecc. potranno farlo avendo la sola accortezza di non dichiararsi ‘ufficialmente’ nostalgici del ventennio. Ci rammarica che tal soluzione sia stata approvata da determinati colleghi dell’opposizione, ci riferiamo tanto al PD (con cui avevamo condiviso l’emendamento respinto) quanto al M5 stelle. Certo non ci aspettavamo su questo punto il sostegno della Lega Nord, che oltre a non essere arrivato, è stato accompagnato da un intervento della consigliera del suddetto partito a dir poco evitabile e discutibile sotto innumerevoli punti di vista.

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