Troppo spesso le questioni educative restano in secondo piano, o declinate soltanto in termini di dichiarazioni di intenti. Il contributo dell’Amministrazione comunale ai processi educativi e all’alleanza tra generazioni deve essere ai primi posti di un’agenda che non faccia riferimento soltanto ai princìpi, ma sia costituita da iniziative concrete, incisive e coordinate. In tal senso, pensiamo all’istituzione di una “Casa dell’Educazione”, intesa anzitutto come luogo di confronto e formazione per genitori, insegnanti, educatori ed educatrici a vario titolo, associazioni di profilo educativo (ivi comprese le società sportive). Ma anche come luogo di coordinamento e organizzazione di iniziative e progetti a valenza educativa, fondati su una stabile collaborazione con la società civile e con tutte le istituzioni a ciò preposte (a cominciare dalle scuole).
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