Fare proposte non serve quando le decisioni sono già state prese. Il Consiglio comunale di Luglio

09 Agosto 2018 / By Samuele Animali

Il consiglio comunale di luglio ha dato ulteriore conferma della totale mancanza di disponibilità al dialogo da parte di questa amministrazione. Una chiusura che si palesa anche di fronte a proposte concrete: la nostra idea di utilizzare altre sedi per gli uffici dell’Asp (in alternativa a Villa Borgognoni) è stata bocciata senza spiegazioni. L’ex tribunale, per esempio, perché non è idoneo? L’unico problema è la distanza dalla casa di riposo? Nel silenzio, alcune congetture diventano verità. Siamo convinti che la vicinanza di Villa Borgognoni alla Casa di riposo sia stato il fattore determinante. L’assessore Renzi non ha fornito spiegazioni ma si è limitato ad una strana richiesta di fiducia nel suo operato. L’opposizione però ha il ruolo di scoprire le carte e, in questa storia, si sono accesi i riflettori solo sulla mancanza di progettualità di questa amministrazione sul futuro di Villa Borgognoni.
Si è compiuta la scelta politica di avallare ogni richiesta dell’Asp, nonostante l’ostello è uno dei punti del programma di mandato che la maggioranza ha votato. La patata bollente alla prossima amministrazione. Dal canto nostro non ci dimenticheremo di ricordare alla cittadinanza le vostre responsabilità. L’emergenza della casa di riposo è strumentale in questo contesto: il benessere dei pazienti, la situazione nella struttura è priorità anche per noi. Per questo abbiamo proposto alternative che però non sono state considerate. Evidentemente si vuole legittimare un percorso già deciso nelle “segrete stanze”. Non stiamo lavorando per salvare solo alcune associazioni, sappiamo distinguere le problematiche e non abbandoniamo nessuno. Da questa amministrazione non ci dividono le priorità ma le scelte.

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Samuele Animali