Il Consiglio comunale del 20 Febbraio 2019
Il fatto che il Parco degli Orti pace sia frequentato soprattutto da stranieri probabilmente non incentiva l’impegno e l’attenzione verso questa risorsa. Lo dimostra il fatto che da tempo I frequentatori del parco reclamano lavori di manutenzione. Ora è arrivata anche un’interrogazione del Consigliere straniero aggiunto che speriamo produca qualche effetto visto che ad oggi l’amministrazione è sembrata piuttosto latitante.
Parte dei lavori di ristrutturazione della piscina verrà affidata ad un privato al quale il Comune verserà un canone di quasi 80mila euro l’anno per 15 anni. Continuiamo ad esprimere i nostri dubbi al riguardo. In passato l’amministrazione si era vantata di aver portato in attivo la gestione della (vecchia) piscina. Sembra strano tornare a pagare un canone ora che la piscina sarà ampiamente rinnovata. Inoltre nello nello strumento prescelto, il project financing, il ristoro dell’investimento del privato è garantito dai flussi di cassa derivanti dalla gestione. In questo caso invece al privato viene restituito il capitale direttamente dal Comune, il quale per di più si vincola per ben 15 anni. Comprensibile il vantaggio dal punto di vista contabile, perché il peso delle rate viene riversato sulle prossime amministrazioni e non pesa sul bilancio attuale. Sembra però economicamente più vantaggioso sottoscrivere un mutuo e mandare a gara una gestione onerosa pià breve. Anche perché il rischio aggiuntivo che si assume il gestore con il project financing, quello di trovarsi ad effettuare dei lavori straordinari, dovrebbe essere scongiurato dal fatto che si vedrà consegnata una piscina nuova, ma anche dalla circostanza che comunque per il caso fortuito e gli eventi eccezionali i lavori straordinari rimangono a carico del Comune.
Rispondendo a nostra interrogazione l’amministrazione ha confermato che al momento il museo archeologico non ha la certificazione antincendio, che però sarebbe in fase di rilascio. Non ci sono prospettive a breve, invece, per quanto riguarda la riattivazione del Teatro Moriconi.
Su richiesta di Jesi in comune l’amministrazione ha precisato che il muro di via Roma, crollato 4 mesi fa, verrà rispristinato al più presto. All’occorrenza con un intervento in surroga da parte del Comune, se il proprietario continuerà a traccheggiare. Meglio tardi che mai.
Abbiamo chiesto come l’amministrazione abbia intenzione di far fronte ai prossimi pensionamenti del personale delle biblioteche. Riferiscono che recentemente è stata assunta una figura qualificata presso la Planettiana, ma sconcerta un po’ il seguito della risposta nella quale si precisa che il Comune assumerà prossimamente tre unità (di cui due part-time) con qualifica di guida turistica e custode. Circostanza che non si comprende bene come potrà incidere sulla funzionalità della biblioteca.
Discussi anche 5 ulteriori atti rispettivamente su finanziamenti regionali per i buoni casa, valorizzazione delle tesi di laurea aventi per oggetto la città, attivazione di un confronto con gli altri comuni per promuovere la gestione associata dei servizi, adesione al Forum italiano per la sicurezza urbana (mozione PD bocciata dalla maggioranza) e richiesta di rinvio dell’istituzione di nuovi parcheggi a pagamento fino a quando non sarà definito un nuovo piano del traffico (anche questa mozione è stata bocciata dalla maggioranza consiliare).
Durante la seduta consiliare è stato presentato il logo per Jesi città regia. Jesi in comune non si è associata agli entusiasmi altrui. Con tutto il rispetto per il lavoro di chi jha partecipato al concorso, si tratta di un’operazione tutta politica. Al limite, che male c’era a definirsi città federiciana come hanno fatto le altre città legate alla storia dell’Imperatore? No, qualcuno nella maggioranza di turno, arrivato al potere, vuol stravolgere la storia ed i valori di una città repubblicana, resistente ed antifascista, e la coincidenza col tentativo di modificare lo Statuto non è casuale….
E’ passato in Consiglio il nuovo regolamento dei contratti. Abbiamo tentato di potenziare la clausola sociale che protegge i lavoratori, ma gli emendamenti che abbiamo proposto sono stati tutti bocciati dalla maggioranza. E’ stata rinnovata la convenzione con il WWF per la gestione dell’Oasi (questa pratica è passata all’unanimità). Sono state approvate alcune modifiche al regolamento per l’insediamento degli impianti di telefonia mobile (gli adeguamenti non riguardano la possibilità di nuovi siti o il potenziamento di quelli esistenti). E’ stato approvato il regolamento con il quale si disciplina la possibilità di concedere in uso (oneroso) a terzi l’infratruttra a servizio dell’impianto della pubblica illuminazione.
Nell’integrazione del programma triennale dei lavori pubblici si fa un passettino in avanti verso la costruzione della struttura per disabili immaginata per la quale Daniela Cesarini aveva destinato la propria eredità. Speriamo presto, vista la lunga attesa.
L’ordine del giorno:
Il video del Cosiglio. I vari punti all’ordine del giorno ed i vari interventi sono indicizzati.
https://webtv.comune.jesi.an.it/live10-Consiglio-Comunale.html
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Samuele Animali