Si riparte. Il primo Consiglio dell’anno.

01 Marzo 2020 / By Samuele Animali

Report del Consiglio comunale di Gennaio 2020

Tra interpellanze e interrogazioni da segnalare la conferma che non si fa più nulla in zona ex Sadam di quanto era stato programmato, nella speranza di poterci portare ora il biodigestore. Il Palazzetto della scherma nuovo forse si farà in zona palasport, ma per il momento non c’è nulla di programmato. Jic-Ls ha presentato un’interrogazione sulla manutenzione dei marciapiedi, che in molte zone di Jesi sono destinati a rimanere ancora a lungo in pessime condizioni perché per la manutenzione straordinaria servono 10 milioni (!) (non sarà che sono stati trascurati per troppi anni?); inoltre un’interrogazione sulla sosta in centro storico: pare che Baccio Pontelli sarà destinata alla sosta per residenti.

Nelle sue comunicazioni il Sindaco ha riferito circa la “cacciata” dell’assessora Lenti, limitandosi a dire che “mancava di entusiasmo” (!) e accennando a risultati non raggiunti. Quali non è dato sapere.

Sono state approvate due mozioni. La prima per aprire un “tavolo” sul trasporto scolastico, che effettivamente ha bisogno di molti aggiustamenti a cominciare da orari e fermate più adeguate e rappresenta una di quelle questioni che va pensata su una scala sovracomunale che fa di Jesi il baricentro per una popolazione molto più ampia rispetto agli abitanti della città. La seconda per “salvare” l’oasi felina. Inoltre un ordine del giorno di Jic-ls per condannare l’azione di guerra della Turchia in medio oriente.

E’ stata approvata la concessione della cittadinanza onoraria a Liliana Segre, sia pure con più di un rammarico da parte nostra per una motivazione che sorvola sui recenti fatti di cronaca, che hanno visto la senatrice vittima della violenza politica di chi non vede di buon occhio il suo impegno antifascista.

Tra gli atti portati dall’amministrazione, i nuovi criteri per il rilascio delle autorizzazioni per le medie strutture di vendita (ma il margine di discrezionalità del Comune appare piuttosto limitato e si tratta piuttosto di un adeguamento alla nuova disciplina sovraordinata) e la definizione degli indirizzi in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza (un documento che enuncia una serie di principi da verificare all’atto pratico). Anche il regolamento comunale dei contratti viene modificato per recepire modifiche legislative che consentono un maggior margine di manovra agli uffici. Infine il Comune di Castelbellino entra in Jesiservizi con una quota dell’1%, come avevano già fatto Monsano e l’Unione dei comuni di Morro d’Alba-Belvedere-San Marcello; anche in questo caso si tratta di razionalizzare il servizio di trasporto scolastico.

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Samuele Animali